Giunta alla ventesima edizione, l’iniziativa è volta a sensibilizzare i cittadini sulle buone pratiche da adottare quotidianamente al fine di razionalizzare i consumi energetici.

Il Gruppo FS Italiane, anche per il 2024, aderisce a M’illumino di meno, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli stili di vita sostenibili che Rai Radio2 con Caterpillar organizza per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

Per l’occasione, oggi 16 febbraio, giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, sarà spenta l’insegna luminosa “Ferrovie dello Stato Italiane” di Villa Patrizi, sede centrale di Roma. Un’iniziativa simbolica che testimonia l’impegno che il Gruppo ripone quotidianamente nell’ottimizzazione dei consumi energetici.

Un gesto che si somma alle tante attività messe in campo dal Gruppo FS nell’ambito del programma di autoproduzione di energia rinnovabile: dai pannelli fotovoltaici sui tetti delle stazioni e delle officine, alle opere di efficientamento energetico dei treni, fino all’adozione di sistemi di illuminazione a led.

La strategia energetica del Gruppo FS

La strategia energetica di FS si articola lungo quattro principali linee di azione: shift modale (promozione del trasporto passeggeri e merci via treno o con soluzioni intermodali), phase out dei combustibili fossili (attraverso la progressiva elettrificazione delle reti ferroviarie e l’utilizzo di carburanti alternativi), efficientamento energetico e produzione di energie rinnovabili.

L’obiettivo finale è coprire il 40% del fabbisogno energetico di FS e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 (dieci anni prima di quanto previsto dall’Unione Europea). Questo traguardo prevede un passo intermedio significativo: partendo dal 2019 come base di riferimento, FS si propone di ridurre entro il 2030 le emissioni dirette e indirette del 50% e di abbattere del 30% le emissioni della catena del valore, che comprendono le emissioni generate da fornitori, clienti, collaboratori e altre fonti esterne.